Il whistleblowing in Italia è un sistema che permette ai lavoratori di segnalare illeciti o irregolarità all’interno della propria azienda o ente pubblico, garantendo riservatezza e protezione contro ritorsioni.

La normativa di riferimento è il D.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937. Questa legge impone alle aziende e agli enti pubblici di adottare canali interni per le segnalazioni e garantire protezione ai segnalanti.

Devono obbligatoriamente adottare un sistema di whistleblowing:

  • Tutte le aziende private con almeno 50 dipendenti
  • Le aziende con meno di 50 dipendenti, se operano in settori regolamentati (es. servizi finanziari, antiriciclaggio, sicurezza dei trasporti)
  • Tutti gli enti pubblici

Le segnalazioni possono riguardare reati come corruzione, frodi, violazioni di normative ambientali o fiscali.

Le aziende che non si adeguano rischiano sanzioni da 10.000 a 50.000 euro, oltre a conseguenze legali se ostacolano le segnalazioni o attuano ritorsioni contro i segnalanti.

Adottare un sistema di whistleblowing non solo è un obbligo di legge, ma aiuta a prevenire illeciti e migliorare la trasparenza aziendale.

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